Se hai un’azienda e hai bisogno di costruire un parco veicoli da mettere a disposizione dei tuoi dipendenti, avrai sicuramente sentito parlare di fleet management. La gestione della flotta è una delle attività più complesse da gestire in azienda: questo perché coinvolge diversi aspetti operativi, finanziari e normativi.
Per semplificare questi aspetti, esiste una figura professionale ad hoc, ovvero il fleet manager.
Il fleet manager è il professionista responsabile della gestione dell’intero parco auto aziendale. Oltre a gestire l’amministrazione dei veicoli, il fleet manager si occupa della pianificazione degli acquisti, la manutenzione, la sicurezza, l’ottimizzazione dei costi e il rispetto delle normative vigenti.
Vediamo insieme tutte le responsabilità di questa figura, i vantaggi che può apportare a un’azienda e come la gestione delle flotte aziendali sta evolvendo grazie al noleggio a lungo termine.
Come abbiamo detto, il fleet manager è il professionista incaricato di coordinare e ottimizzare l’intera gestione del parco veicoli di un’azienda. Si tratta di una figura che riveste un ruolo strategico, perché di fatto gestisce gli acquisti, i costi operativi, la manutenzione periodica e tutto ciò che riguarda i regolamenti e le disposizioni di legge rispetto alle auto.
Per spiegare meglio cosa fa il fleet manager, possiamo sintetizzarlo in questi punti:
Non esiste un unico percorso di studi obbligatorio per diventare fleet manager, ma alcune lauree e corsi di formazione sono particolarmente indicati per acquisire le competenze necessarie. Parlando, quindi, del lavoro di fleet manager, possiamo dire che le lauree più indicate sono:
Al percorso di laurea seguono, in genere, corsi di specializzazione o master per svolgere questo lavoro e apprendere tutte le competenze di un fleet manager. Le competenze più importanti hanno a che fare con la gestione finanziaria, l’utilizzo di software di fleet management, la logistica e la pianificazione, ma anche le capacità di trattativa.
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La gestione delle flotte aziendali (che possiamo definire anche fleet management) è una delle attività più importanti per le imprese che utilizzano veicoli per il proprio business. Ci sono aziende che hanno un parco auto destinato ai dipendenti oppure mezzi per il trasporto merci (o entrambi): un’organizzazione efficiente permette di ridurre i costi operativi, migliorare la sicurezza e ottimizzare l’uso dei veicoli.
La gestione della flotta, nello specifico, prevede diverse attività, che fanno capo alla direzione del fleet manager:
Come sappiamo, la mobilità aziendale è un settore in continua evoluzione, influenzato dalle nuove tecnologie, dalla sostenibilità e dall’ottimizzazione dei costi. Il compito di un fleet manager, che è responsabili della gestione delle flotte aziendali, è di individuare le soluzioni più efficienti per garantire operatività, risparmio e riduzione dell’impatto ambientale all’azienda.
Se, fino a qualche anno fa, l’unico modo di un’azienda per avere una flotta era acquistare delle auto, oggi non è più così. Ci sono tante soluzioni di mobilità aziendale alternative al semplice acquisto della flotta. Vediamole insieme.
Sempre più aziende scelgono il noleggio a lungo termine invece dell’acquisto diretto dei veicoli. Il motivo è semplice: il noleggio non vincola, non richiede grossi esborsi di denaro e permette di accedere a tanti benefici interessanti per un fleet manager. Questi sono:
Per questi motivi, il noleggio a lungo termine è una delle soluzioni preferite dai fleet manager, soprattutto per aziende con un ampio parco auto.
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Una delle tendenze più diffuse nella mobilità aziendale è l’introduzione del car sharing interno, che permette ai dipendenti di condividere i veicoli aziendali tramite prenotazione, riducendo così il numero totale di auto necessarie. Anche in questo caso, ci sono dei vantaggi:
Il car sharing è particolarmente utile per aziende con personale che ha bisogno di spostarsi occasionalmente per trasferte o appuntamenti fuori sede. Se vuoi scoprire la differenza tra car sharing e noleggio a lungo termine, leggi qui.
La transizione verso una mobilità più sostenibile ha portato i fleet manager a considerare veicoli elettrici e ibridi per la flotta aziendale. Molto spesso, queste auto vengono prese con il noleggio a lungo termine, perché l’acquisto richiede un investimento iniziale elevato e porta con sé il rischio di una rapida svalutazione del veicolo, che è ancora più concreto su mezzi con un’altissima possibilità di diventare obsoleti in poco tempo.
Il noleggio a lungo termine permette quindi di aggiornare la flotta con veicoli sempre moderni e di evitare i costi legati alla manutenzione e alla gestione delle infrastrutture di ricarica. Anche in questo caso, ci sono dei vantaggi interessanti:
Il noleggio auto a lungo termine è ormai la soluzione più vantaggiosa per la gestione delle flotte aziendali, perché permette alle imprese di avere veicoli sempre nuovi, costi fissi e nessuna preoccupazione per manutenzione e svalutazione.
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