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Svalutazione dell’auto: come si calcola e quanti soldi perdi ogni anno

Ha un’auto usata di cui devi liberarti e vorresti conoscerne il valore residuo? Capire quali sono le dinamiche legate alla svalutazione dell’auto può aiutarti a fare una corretta valutazione del tuo veicolo e venderlo alle migliori condizioni.

Ci sono diverse variabili da considerare quando si parla di determinazione del prezzo di vendita di un’auto usata: marca, modello, chilometraggio, condizioni generali, eventuali optional e così via. Gestire al meglio questo aspetto è importante sia per un privato in procinto di cambiare auto, sia per aziende con veicoli aziendali che vogliono capire il valore residuo e definire un piano di mobilità.

Cos’è il valore residuo di un’auto?

I valori residui dell’auto, definiti anche VR, rappresentano il valore percentuale del prezzo di listino del veicolo che, dopo un determinato periodo di tempo, determina il prezzo di mercato dell’auto.

In altre parole, il concetto di valore residuo va di pari passo con quello di svalutazione, poiché fa riferimento proprio a quanto un veicolo perda di valore dopo un determinato lasso temporale. Questo parametro è fondamentale nella compravendita sia di auto di proprietà, sia nel noleggio a lungo termine.

Come funziona la svalutazione di un’auto?

La svalutazione di un’auto è un processo inevitabile relativo alla compravendita di un veicolo. Ogni auto, appena uscita dal concessionario, inizia a perdere valore. 

Il calcolo del valore residuo può essere di due tipologie: il valore residuo attuale e il valore residuo previsionale.

Nel primo caso, si fa riferimento alla svalutazione che un determinato veicolo ha in questo momento; nel secondo, si fa riferimento ad una stima di svalutazione che un veicolo nuovo avrà in futuro.

Come si calcola il valore residuo attuale?

Per calcolare il valore residuo attuale, dovrai tener conto di una serie di parametri come:

Pressoché gli stessi parametri vengono considerati nel calcolo del valore residuo previsionale.

Quanto si svaluta un’auto ogni anno?

Rispondere a questa domanda in modo univoco non è possibile perché, come abbiamo detto, ci sono molti parametri da considerare, ognuno con un diverso peso specifico.

Ciò che possiamo dire è che ogni anno l’auto subisce una svalutazione ma in percentuali diverse, inversamente proporzionali al passare del tempo. In media, la svalutazione annua è del 10% nei primi 8 anni di vita.

Svalutazione dopo un anno

La svalutazione di un’auto dopo un anno è di circa il 25%. Ciò vuol dire che il suo valore residuo sarà del 75% rispetto al prezzo di listino. 

Svalutazione dopo tre anni

La svalutazione dell’auto dopo tre anni sarà ancora più elevata. In media, infatti, si arriva ad una svalutazione del 50%, con un valore residuo del 50%. La svalutazione può essere attenuata considerando alcuni parametri, primo fra tutti il chilometraggio. In media, ogni 5.000 km percorsi valgono un punto percentuale di svalutazione.

Svalutazione dopo 5 anni

Dopo 5 anni, la svalutazione dell’auto può arrivare ad un 70%. Ciò vuol dire ritrovarsi con un veicolo dal valore residuo del 30%.

Svalutazione delle auto diesel

Le auto diesel subiscono una svalutazione più elevata rispetto a quelle alimentate con altri sistemi, come ad esempio le auto benzina. Questo per diversi motivi, primo fra tutti le normative più stringenti sulle emissioni di CO2 legate ai mezzi diesel.

C’è poi da considerare che i prezzi delle auto diesel sono ormai equiparabili a quelle benzina, rendendole poco attrattive. Allo stesso tempo, i prezzi del diesel che, fino a qualche anno fa erano pressoché sempre inferiori alla benzina, hanno subito notevoli rincari, tali da non giustificare più un risparmio nell’acquisto di un’auto alimentata a gasolio.

Svalutazione delle auto in base alla categoria

Altro parametro importante da considerare quando si parla di svalutazione dell’auto è la categoria di appartenenza. Le auto che perdono più velocemente valore sono, ad oggi, le monovolume e le city car. A resistere di più e mantenere il valore residuo più alto sono SUV e berline.

Tuttavia, le city car sono ancora molto scelte dagli automobilisti; ecco perché sempre più persone decidono di affidarsi al noleggio a lungo termine per le city car e evitare proprio il problema della svalutazione.

Come evitare il problema della svalutazione dell’auto

La svalutazione di un mezzo è un problema comune a chiunque sia proprietario di un veicolo. Questo problema può essere evitato scegliendo il noleggio a lungo termine, l’alternativa all’acquisto di un’auto che permette di noleggiare un veicolo senza acquistarlo.

Il funzionamento è molto semplice: potrai scegliere l’auto che desideri tra decine di modelli, anche in pronta consegna. Potrai poi stabilire il chilometraggio annuo e la durata del contratto di noleggio, che varierà dai 24 ai 72 mesi. In questo periodo di tempo, sottoscriverai un canone mensile fisso e preconcordato, che include tutto quello che ti serve per guidare. Nel canone, infatti, sono sempre inclusi:

Con il noleggio, non dovrai mai preoccuparti della svalutazione: al termine del contratto, potrai cambiare veicolo e avere sempre un’auto nuova e performante.

Per saperne di più sul noleggio a lungo termine per privati e partite IVA, inizia dando un’occhiata alle migliori offerte del nostro catalogo.

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