La distribuzione delle immatricolazioni di vetture per segmento ha evidenziato qualche variazione significativa rispetto al 2017.
Il segmento A (city car) ha ridimensionato il proprio peso al 12%, perdendo 3 punti di quota.
Il segmento C (medie) ha guadagnato 3 punti percentuali, arrivando ad un totale del 38% delle immatricolazioni di vetture.
I segmenti B (utilitarie) e D (medie-superiori) hanno perso un punto percentuale arrivando a pesare rispettivamente il 21% e il 26%.
I segmenti delle superiori e delle alto di gamma sono invece rimasti stabili.
Sul versante delle alimentazioni, nel 2018, il diesel si è confermata alimentazione preferita dal mondo delle flotte, ha incrementato i volumi dello 0,5%; le alimentazioni alternative sono complessivamente cresciute passando da 13.000 immatricolazioni nel 2017 a 26.000 nel 2018.
Le berline 2 volumi sono rimaste saldamente in testa alle preferenze dei clienti, anche se da un anno all’altro hanno continuato a perdere quota: nel 2017 era pari al 39%, nel 2018 è scesa al 34%. Le crossover, grazie a un incremento del 30%, hanno guadagnato cinque punti di quota raggiungendo il 24% sul totale. Dimostrazione che queste vetture sono molto apprezzate per il design, ma anche per l’abitabilità e si stanno affermando sempre di più. Anche le fuoristrada hanno visto incrementare di 3 punti la quota, passando dal 12% al 15% nel 2018. Le station wagon detengono una quota del 16%, anche se in un anno hanno perso 2 punti, così come le monovolume che passano dall’8% al 6% nel 2018.
Guardando alle quote di mercato dei brand e ai modelli, l’offerta del Gruppo FCA ha segnato una decisa perdita di quota (dal 24,3% al 18,5%), pur presidiando le prime 5 posizioni
ni della top ten, ad eccezione della 4° che ha visto l’inserimento di Qashqai (7.504 unità e +16% vs 2017): la Panda stabile in testa, pur se in calo del 23%, seguita da 500x (+6% vs 2017) e Tipo (-16%). La 500 ha subìto il calo più significativo, passando dalle 11.008 vetture immatricolate nel 2017 alle 6.481 dello scorso anno (-41%) e scalando dal 2° al 5° posto.
La seconda parte di questa speciale graduatoria si apre con la Golf e la Stelvio (un successo nel mondo flotte, +145% vs 2017), per proseguire con la new entry 3008 (5.757 e +91%) e la Clio, in leggero calo (-4%).