Se sei un neopatentato o stai per prendere la patente, probabilmente avrai già sentito parlare della P di principiante. Come suggerisce il nome stesso, la P di principiante è un simbolo che utilizzano le persone che si stanno approcciando alla guida per le prime volte, che serve per segnalare agli altri utenti della strada la propria inesperienza.
Questo simbolo, rappresentato semplicemente dalla lettera P, viene esposto nella parte posteriore dell’auto, in modo che tutti sappiano che chi sta guidando quel veicolo potrebbe compiere degli errori ed è un conducente ancora “in prova”. Ci sono ancora molti dubbi legati a questo simbolo, dal quando esporlo alla sua obbligatorietà: vediamo insieme tutto quello che devi sapere su questo tema.
La “P di Principiante” è un simbolo visibile che deve essere esposto sui veicoli guidati da conducenti che sono ancora in fase di apprendimento o che hanno appena ottenuto la patente di guida.
Per prima cosa, dobbiamo dire che la “P di Principiante” è obbligatoria per tutti coloro che stanno imparando a guidare con il foglio rosa. Stando a quanto stabilito dall’art. 122 del Codice della Strada, al superamento dell’esame teorico, il conducente può fare pratica alla guida grazie al foglio rosa.
Durante questo periodo di pratica, se fatto in un’auto privata, dovrai esporre la “P di Principiante” per segnalare agli altri automobilisti che al volante c’è un guidatore inesperto. In caso contrario, il rischio è una sanzione fino a 85 euro. Oltre al contrassegno da principiante, per guidare con il foglio rosa è obbligatorio che a bordo del veicolo ci sia una persona che abbia la patente da almeno 10 anni e che non abbia più di 65 anni.
Specifichiamo anche che l’obbligo di esporre la P si applica sia ai privatisti sia a coloro che si preparano all’esame tramite una scuola guida, ma solo quando utilizzano un’auto privata (non vale per le auto della scuola guida).
Come abbiamo detto, secondo le normative del Codice della Strada, l’uso della “P di Principiante” è obbligatorio per chi guida con il foglio rosa. I casi in cui NON è obbligatorio sono due:
La P di principiante deve essere posizionata in modo visibile sia nella parte anteriore che posteriore dell’auto, per avvisare gli altri conducenti della presenza di un principiante alla guida. Riguardo alle posizioni specifiche all’interno dell’auto:
Quanto alla sua applicazione, il cartello può essere sia magnetico, sia un adesivo rimovibile. L’importante è che sia realizzata con materiale retroriflettente, che la rende visibile in condizioni di scarsa illuminazione, come di notte o in caso di maltempo. Altrettanto importante è che la lettera P deve essere maiuscola e rigorosamente nera, per garantire un contrasto chiaro sullo sfondo bianco. Circa le dimensioni, queste sono di 12 cm in altezza e 9 cm in larghezza davanti, 20 cm di altezza e 18 cm di larghezza dietro.
Parliamo ora di multe e di cosa rischi guidando senza il contrassegno principiante. Chi guida con il foglio rosa e non espone la “P di Principiante” è soggetto a una multa amministrativa. L’importo della sanzione varia in base alle disposizioni locali, ma generalmente si aggira intorno agli 85 euro. Questa multa viene emessa dalle forze dell’ordine quando viene rilevata l’assenza del contrassegno obbligatorio durante i controlli stradali.
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