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Nuovo Codice della Strada: multe e sospensioni per cellulare alla guida

Negli ultimi mesi si è parlato molto delle modifiche al Codice sella Strada per inasprire le pene a chi guida utilizzando il telefono. Con il Nuovo Codice della Strada 2024 sono state introdotte norme ancora più severe per chi utilizza il cellulare alla guida.

Le nuove regole prevedono sanzioni più pesanti, multe salate e, in alcuni casi, la sospensione immediata della patente. Vediamo quali sono i divieti e come usare il telefono in auto.

Cosa prevede il nuovo Codice della Strada sull’uso del cellulare alla guida?

Le modifiche al Codice della Strada 2024 ampliano le regole già esistenti sull’utilizzo del telefono in macchina, introducendo restrizioni ancora più rigide sull’uso di dispositivi elettronici durante la guida. Ma cosa cambia rispetto al passato?

La nuova legge non si limita solo ai cellulari, ma vieta l’uso di:

Sono consentiti invece:

Nota importante: l’utilizzo del cellulare come navigatore è consentito solo se il dispositivo è fissato su un supporto e non richiede l’interazione manuale durante la guida.

Le sanzioni previste: multe e sospensione della patente

Cosa succede se si usa il telefono in macchina? Il Nuovo Codice della Strada 2024 introduce alcune delle sanzioni più severe degli ultimi anni per chi utilizza il cellulare alla guida. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali causati dalle distrazioni tecnologiche. La novità più rilevante riguarda la possibilità di sospendere immediatamente la patente in alcuni casi specifici, oltre all’aumento significativo delle multe.

Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, l’importo della multa è compreso tra 165 e 660 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.

L’entità della sanzione dipende anche dal contesto in cui si verifica la violazione: ad esempio, se il conducente viene sorpreso a utilizzare il cellulare in condizioni di traffico intenso o in una situazione pericolosa, la sanzione sarà più elevata. Inoltre, se il guidatore commette la stessa infrazione più volte nel giro di due anni, la legge prevede un aumento della multa. In questo caso, la cifra può raddoppiare, arrivando fino a 1.320 euro, una misura che punta a scoraggiare i recidivi.

La novità più temuta dagli automobilisti riguarda la sospensione della patente, che scatta in situazioni di particolare gravità.

Quando scatta la sospensione della patente per cellulare alla guida?

Se l’automobilista viene sorpreso a violare la norma una seconda volta nell’arco di 24 mesi, la sua patente può essere sospesa. La durata della sospensione varia a seconda della gravità dell’infrazione, con un periodo minimo di 15 giorni e un massimo di 3 mesi. Questo significa che, oltre alla sanzione economica, il conducente potrebbe essere costretto a rimanere “a piedi” per settimane o addirittura mesi.

Un altro caso in cui la sospensione della patente può scattare anche alla prima violazione è legato a situazioni di particolare pericolo. Se l’uso del cellulare provoca una manovra azzardata o, peggio ancora, un incidente, le forze dell’ordine hanno il potere di applicare immediatamente la sospensione della patente. Questo approccio si basa sul principio della “gravità del danno“: se l’uso dello smartphone alla guida mette in pericolo gli altri utenti della strada, la punizione sarà proporzionale alla pericolosità del gesto.

Quante volte si può essere sanzionati?

Non esiste un limite preciso al numero di volte in cui un automobilista può essere sanzionato per l’uso del cellulare alla guida. Ogni volta che un comportamento irregolare viene rilevato, la sanzione può scattare, indipendentemente dal numero di infrazioni precedenti.

L’accertamento diretto avviene quando un agente delle forze dell’ordine, come la Polizia Stradale o la Polizia Municipale, ferma il conducente e contesta immediatamente l’infrazione. In questo caso, l’automobilista viene bloccato sul posto e informato della violazione. L’agente può redigere immediatamente il verbale, indicare l’importo della multa e, se necessario, avviare il processo per la sospensione della patente.

Oltre a questo metodo “classico”, la legge prevede anche l’accertamento indiretto, che può avvenire attraverso specifici dispositivi come Tutor, Autovelox e telecamere ZTL.

Cellulare alla guida: le norme di riferimento

La prima cosa da chiarire riguarda ciò che lo stesso Codice della Strada concede ai guidatori in materia di utilizzo del cellulare. Secondo l’articolo 173 comma 2 del Codice della Strada:

“è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”

Anche le cuffie sonore sono vietate (tranne che per le forze dell’ordine); rimane però consentito l’utilizzo di strumenti come il viva voce, che permette di mantenere comunque le mani sul volante.

Smartphone e divieti: cosa non si può fare?

Secondo il nuovo Codice della Strada, la guida con cellulare è sempre vietata. Nello specifico, la legge vieta qualsiasi azione che implichi l’utilizzo fisico del telefono quando il veicolo è in marcia: dalla telefonata all’ invio di sms, dalla chat WhatsApp alla consultazione della rubrica telefonica o della lista degli appuntamenti.

In estrema sintesi, è vietato distogliere le mani dallo sterzo. Il telefono non si può toccare nemmeno per rifiutare una chiamata: la norma ne vieta qualsiasi uso.

L’uso del cellulare è vietato anche se si è in coda?

Si, il Codice della Strada vieta la guida con cellulare anche se si è fermi in fila nel traffico, al semaforo o al casello. Secondo la legge infatti, l’auto non deve necessariamente essere in movimento: per “marcia” si intendono le normali manovre di guida.

Si può utilizzare il navigatore satellitare del cellulare mentre si guida?

In linea di massima, il navigatore satellitare si può utilizzare a patto che il cellulare venga posizionato dal guidatore sulla plancia comandi dell’auto o su un appoggio che non implichi una distrazione del conducente.

Ne consegue che la risposta è si, il GPS si può utilizzare, ma solo se posizionato in un determinato modo; in caso contrario, le autorità potrebbero comunque fare una multa.

Cosa è permesso

L’utilizzo del telefono durante la marcia è consentito solo a condizioni ben precise. È possibile usarlo quando si è ancora parcheggiati, anche con il motore acceso. È consentito usare il cellulare se è connesso al bluetooth dell’auto, in questo caso chiaramente la sincronizzazione deve essere effettuata prima di mettersi in marcia.

È possibile usare il telefono con i comandi vocali, sempre a patto di non sfiorare il display.

Ovviamente, il buon senso deve suggerire di non distrarsi dalla guida per leggere il display dell’auto connesso al cellulare, gli occhi devono essere sempre concentrati sulla strada.

In pratica, ecco cosa si può fare e come si può usare il cellulare in macchina:

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