Il mese di giugno ha visto un calo delle immatricolazioni del 7,4%, circa 14.000 unità rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Una riduzione che impatta sui risultati del primo semestre, diminuito complessivamente dell’1,5%.
In particolare sono scesi gli acquisti dei privati (-5,1%), tengono quelli delle società (proprietà e leasing), aumentano ancora quelli complessivi del noleggio 5,8%.
Su tale andamento pesano sicuramente sia le incertezze della situazione politica che hanno caratterizzato il primo semestre, sia il rallentamento del tasso di crescita del Pil, cresciuto dell’1,4% nel primo trimestre 2018, contro il +1,6% degli ultimi tre mesi del 2017.
Le famiglie continuano quindi a comprare meno auto, anche in attesa delle decisioni che prenderà il nuovo governo sul tema della mobilità ed, eventualmente, anche sulle alimentazioni.
Le motivazione del calo sono in parte riconducibili alla forte riduzione di vetture diesel, a giugno contratte del 17%, mentre nei primi 6 mesi il calo è del 6% ed interessa tutti i canali di vendita.
Il mercato, senza le autovetture diesel, cresce del 6% a giugno 2018 e del 5% nel primo semestre. La quota di mercato delle autovetture diesel, a giugno 2018 è del 52,6%, mentre a giugno 2017 era esattamente 6 punti percentuali in più.
Cresce invece il mercato delle alimentazioni a benzina, a giugno arrivato al 33,2% del mercato, con una crescita del 3,5%, dell’1,7 nel semestre.
Le auto ad alimentazione alternativa costituiscono a giugno il 14,1% del mercato, la più alta dopo gennaio 2015 (era al 15,8%). Nello specifico crescono le ibride (+25% nel mese e +30,7% nel semestre), grazie a una sempre maggiore disponibilità di prodotto. Le vetture elettriche, anche se con una quota di mercato di appena lo 0,3%, sono quelle che registrano il miglior andamento, sia nel mese (+124,5%), sia nel cumulato (+125%).
Prosegue la crescita delle auto a metano, con un giugno a +84%, un aumento nel primo semestre del 60%. Nel biennio 2016-2017 le vendite erano pesantemente crollate, ma la commercializzazione di nuovi modelli sta facendo risalire il segmento. In attesa di nuovi modelli, forte calo invece per il GPL, -9,2% a giugno e -4,7% nei sei mesi, periodo nel quale la quota di mercato è del 6,1%.
Dopo cinque mesi con aumenti a doppia cifra, il noleggio (ma anche le società) vedono una forte flessione, dovuta comunque al confronto con la forte spinta di giugno 2017 (+17,1%). La recente riduzione dell’11% è determinata da un brusco calo di quasi il 35% del breve termine, mentre è sempre vivace il lungo termine (+5,2%).
A chiusura del I° semestre il noleggio, in crescita in volume del 5,8%, acquisisce due punti di quota, portandosi al 26,5%, grazie all’andamento del lungo termine (+10,3%), mentre flette il breve termine (-7,4% nei sei mesi).
Ulteriore ribasso dell’usato
Il mercato dell’usato totalizza 360.298 trasferimenti di proprietà al lordo delle mini volture a concessionari a giugno 2018, registrando un calo del 4,1% rispetto a giugno 2017. Nei primi sei mesi del 2018, i trasferimenti di proprietà sono 2.307.771, il 3,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017.