Il mercato dell’auto a maggio scende leggermente, secondo quanto riportato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sono state infatti 199.113 le auto vendute, in flessione del 2,8% rispetto a maggio 2017 non riuscendo quindi a sfondare quota 200.000.
Il dettaglio di questo mese mostra una stabilità degli acquirenti privati che in maggio sono l’unico canale in territorio positivo: +0,6% e 112.731 auto vendute, con una quota di mercato che sale di quasi due punti al 56,3% del totale. Nel cumulato dei 5 mesi la flessione dei privati è del 6% e la rappresentatività sul totale si ferma al 53,4% (-3,2 p.p.).
Il noleggio evidenzia a maggio una leggera flessione (-1,9%) pur mantenendo in attivo il cumulato gennaio-maggio a +9%, con il 27,1% del mercato totale. Il breve termine flette nel mese del 15,5%, mentre il lungo termine evidenzia una riduzione più attenuata, pari al 4,7%, determinato sia dal calo delle principali società di noleggio a lungo termine (Top), sia dalle società di diretta emanazione delle Case automobilistiche (Captive). Da segnalare la progressiva crescita dei noleggi effettuati dalle Reti di vendita e dalle Case auto che, in maggio, più che raddoppiano i volumi.
Le società, infine, in maggio registrano una forte contrazione: -13,1%, determinata dalla flessione del 16,6% delle auto immatricolazioni, frutto del confronto con lo stesso periodo dello scorso anno nel quale subirono una forte accelerazione, mentre le società vere e proprie segnano una flessione contenuta e pari al 2,3%. Nel complesso la quota di mercato delle società in maggio si attesta al 18,2% (-2,2 p.p.) e nei 5 mesi al 19,5% (+0,9 p.p.), con volumi ancora in attivo del 4,6%.
Per quanto riguarda le alimentazioni, forte calo in maggio per il diesel che segna un -10,1%, con una quota che scende di oltre 4 punti, fermandosi al 51,7% del mercato. Nel cumulato la flessione è del 4,2%, attestandosi su una rappresentatività del 54,1%. L’altra motorizzazione in calo è il Gpl (-3,5% nel mese e -3,7% in gennaio-maggio), che mantiene stabile la sua quota. In crescita la benzina (+3,1%), che sale al 35,2% in maggio, aumentano le ibride del 12,3% (al 3,9% di quota), raddoppiano i volumi le vetture a metano (2,8% del totale) e crescono di quasi il 300% le vetture elettriche (vedi anche offerte green City Rent).
Flettono in maggio tutti i segmenti in cui è scomposto il mercato, ad eccezione del segmento C (+2,2%, rappresentando più di 1/3 del mercato) e dell’alto di gamma (+9,9%). In forte calo a doppia cifra la gran parte delle carrozzerie, mentre crescono notevolmente i crossover (+31,8%,) e i fuoristrada (+20,1%); in attivo anche le monovolume grandi e i coupè.
L’analisi dei dati si chiude con il mercato dell’usato che, in maggio, segna il passo con una flessione del 2,2%, con 403.987 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome di un operatore, in attesa della rivendita a cliente), oltre 9.200 passaggi in meno dei 413.209 del maggio 2017. Nei primi 5 mesi il calo è del 3,3% con 1.947.473 trasferimenti di proprietà rispetto ai 2.014.128 del gennaio-maggio dello scorso anno.