Il pedaggio Free Flow rappresenta un sistema di pagamento autostradale innovativo, che elimina la necessità di fermarsi ai tradizionali caselli. Questo metodo snellisce il traffico, ma richiede attenzione da parte degli automobilisti che non dispongono di un dispositivo di telepedaggio, poiché devono ricordarsi di saldare il pedaggio online entro 15 giorni, per evitare sanzioni.
Il sistema Free Flow, è una modalità di pagamento senza barriere fisiche o caselli. Grazie a dispositivi avanzati, le targhe dei veicoli vengono rilevate automaticamente e il pedaggio viene calcolato in base alla tratta percorsa.
Attualmente, il sistema Free Flow è attivo nel Nord Italia, in particolare sull’autostrada A36, nota come Pedemontana Lombarda. Questo include il tratto tra Cassano Magnago e Lomazzo, la tangenziale di Varese (tra Gazzada e Vedano Olona) e quella di Como (tra Grandate e Acquanegra). Anche la SS35 Milano-Meda, recentemente inglobata nella Pedemontana, utilizza questo sistema.
Dal 1 settembre 2024, il Free Flow sarà operativo anche sull’autostrada Asti-Cuneo, coinvolgendo comuni come Alba, Castagnito e Grinzane Cavour.
In diversi Paesi europei il pedaggio Free Flow è già una realtà consolidata. In Francia, ad esempio, verrà introdotto su grandi arterie intorno a Parigi (A13 verso Caen e Rouen) entro il prossimo anno. In Portogallo, il sistema è diffuso su molte autostrade, ma per effettuare il pagamento è necessario un codice fiscale portoghese. I turisti possono comunque pagare comodamente presso negozi abilitati o tabaccai, semplicemente fornendo il numero di targa.
Per chi possiede un dispositivo di telepedaggio come Telepass, UnipolMove o Dkv, il pagamento avviene automaticamente. Chi invece deve effettuare il pagamento manualmente, ha a disposizione 15 giorni per farlo, scegliendo tra diverse opzioni:
Anche se gli importi del pedaggio sono generalmente modesti, è fondamentale ricordarsi di pagare entro la scadenza per evitare sanzioni.
Se non si effettua il pagamento entro 15 giorni, Autostrada Pedemontana Lombarda invia un sollecito. Il pagamento può essere effettuato online, tramite avviso PagoPA o c/c postale, oppure recandosi presso i punti di pagamento abilitati.
Una delle principali difficoltà per chi noleggia auto, soprattutto turisti che utilizzano l’aeroporto di Malpensa, è il mancato pagamento dei pedaggi sulle autostrade Free Flow. In questi casi, le società di noleggio ricevono numerosi solleciti per conto dei clienti. Tuttavia, secondo il Codice della Strada (art. 176 comma 11 bis), è il locatario del veicolo a dover effettuare il pagamento.
In futuro, si spera che il problema possa essere risolto attraverso una maggiore digitalizzazione dei servizi automobilistici, ma attualmente le società di noleggio non equipaggiano i veicoli con dispositivi di telepedaggio.