I cittadini comunitari che hanno acquisito la residenza in Italia hanno tempo un anno per reimmatricolare il loro veicolo con targa italiana.
I veicoli immatricolati nella UE non possono circolare in Italia per più di un anno: è quanto stabilisce l’articolo 132 del codice della strada.
Il cittadino UE che trasferisca la propria residenza in Italia con un veicolo di sua proprietà è tenuto pertanto a nazionalizzare il proprio veicolo, ossia a immatricolarlo con targa italiana.
Non si deve preoccupare invece il cittadino comunitario in visita in Italia con la propria auto per turismo e senza intenzione di trasferire qui la sua residenza: in base alle direttive in materia di “mercato di libero scambio” può circolare senza limiti temporali.
L’immatricolazione non è soggetta a collaudo o revisione, sempreché questa non sia scaduta.
Il veicolo nazionalizzato o circolante in Italia deve essere in ogni caso sempre in regola con i controlli tecnici e la copertura assicurativa.