Uno dei problemi più comuni in cui potresti imbatterti guidando è avere la batteria dell’auto scarica.
I motivi per cui questo accade possono essere diversi: hai lasciato le luci accese, non utilizzi la macchina da tanto tempo oppure, semplicemente, la batteria è molto vecchia. Qualunque siano le cause, il momento in cui giri la chiave e il motore non si avvia è sicuramente frustrante, soprattutto se non sai cosa fare.
In questa guida vedremo i segnali di una batteria scarica, le soluzioni più semplici per gestire il problema e come fare prevenzione per scongiurare che riaccada in futuro.
Se ti è capitato almeno una volta di avere la batteria scarica dell’auto, sicuramente avrai pensato che questo sia accaduto all’improvviso, senza troppe avvisaglie. Spesso non è così: al contrario, ci sono alcuni “sintomi” che ti permettono di riconoscere una batteria scarica.
I più comuni sono:
Riguardo alle cause di una batteria scarica, queste possono essere diverse e legate all’utilizzo o alle condizioni generali della tua auto. Ecco le cause più frequenti di una batteria scarica:
Se la batteria dell’auto si scarica improvvisamente, la prima reazione potrebbe essere quella di panico. In realtà, ci sono diverse cose che puoi fare per gestire la situazione e, addirittura, far ripartire la macchina.
Per prima cosa, se l’auto non si accende e sospetti che possa essere la batteria, verifica le luci e gli accessori elettronici: se le luci interne, i fari o l’autoradio non si accendono o funzionano debolmente, è probabile che la batteria sia scarica. In alcuni casi, ti basta girare la chiave: se senti solo un clic o il motore non dà segni di vita, potrebbe essere la batteria.
Ancora meglio, se hai a disposizione un tester o voltmetro, collegalo ai terminali della batteria per verificare il livello di carica. Una batteria carica dovrebbe avere una tensione tra i 12,4 e i 12,6 volt. Se è sotto i 12 volt, la batteria è scarica o danneggiata.
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Una delle soluzioni più semplici per far ripartire un’auto in caso di batteria scarica è utilizzando i cavi di emergenza. Per utilizzare i cavi di avviamento, avrai bisogno di due elementi: i tuoi cavi di emergenza (rossi e neri, con morsetti) e un secondo veicolo con batteria carica.
Per avviare la carica:
Seguendo questa procedura, riuscirai a far ripartire l’auto e a risolvere una situazione potenzialmente critica, soprattutto se la batteria si scarica lontano da casa (se ti trovi, ad esempio, in un parcheggio, a lavoro o in vacanza).
Ora abbiamo visto la procedura più semplice per riavviare un’auto con la batteria a terra, sfruttando i cavi. Ma cosa succede se non hai a disposizione i cavi di emergenza? In realtà, ci sono delle alternative, come ad esempio l’avviatore di emergenza portatile. Si tratta di un dispositivo compatto che contiene una batteria ricaricabile interna e ti permette di ricavare l’energia necessaria per avviare il motore autonomamente.
Ovviamente, un avviatore portatile ha diversi vantaggi: anzitutto, non ha bisogno di un secondo veicolo per essere utilizzato. Rimane molto comodo da usare, anche in zone isolate o in caso di condizioni meteo particolarmente complesse.
ATTENZIONE: scegliendo il noleggio a lungo termine avrai all’interno del tuo canone mensile tutto ciò che ti serve per guidare in sicurezza. Sottoscrivendo il canone avrai diritto anche al soccorso stradale H24, il miglior supporto in caso di guasti al veicolo. Anche la manutenzione ordinaria e straordinaria sono incluse nel canone. Se vuoi saperne di più, leggi questa guida dedicata.
La batteria di un’auto non dura per sempre e nel tempo perde la capacità di mantenere la carica necessaria per avviare il veicolo. Generalizzando, possiamo dire che la vita media di una batteria è di 3-5 anni. Ad ogni modo, se noti uno o più sintomi di batteria difettosa (quelli che abbiamo citato nel primo paragrafo di questa guida), il consiglio è di rivolgerti ad un professionista per sostituire la batteria.